|
|
Sito informativo del dr. M.
Forzanini
Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare
DEPILAZIONE LASER : QUANTO C’E’ DI VERO ?
A cura del dr. M. Forzanini,
Specialista in Angiologia
e Chirurgia Vascolare – www.forzanini.it
quartiere Primo Maggio
183 - 25126 Brescia - tel 030 – 3757707
in collaborazione con il dr. F. Ginoprelli,
Specialista in Dermatologia – fabioginoprelli@virgilio.it
via S. Maiorana 43 – 98057
Milazzo (Me) – tel 090 9222880
La depilazione (o epilazione) laser
ha assunto negli ultimi tempi una importanza
commerciale notevole, favorita anche dalla pubblicità che compare in ogni
rivista che si occupi anche marginalmente di medicina estetica.
Il laser e la luce pulsata si sono di fatto
affiancati a metodi di depilazione classica ( ceretta o la diatermocoaculazione
del bulbo pilifero) con la pretesa di
essere efficaci ma anche definitivi e permanenti.
Va subito detto che il laser non
è definitivo, come spesso purtroppo pubblicizzato. Rappresenta invece un
metodo di depilazione di lunga o lunghissima durata che permette di aumentare
notevolmente il tempo fra una ceretta e l’altra, spesso anche di molti mesi. La
definizione corretta, secondo
Il laser è una sorgente di luce
monocromatica che, applicata al pelo, lo scalda in misura considerevole e in
tempi brevissimi (frazioni di secondo); il calore si trasferisce per vicinanza
al bulbo pilifero, che ne risulta danneggiato e non più in grado di produrre
peli per un periodo molto lungo. La luce pulsata è un insieme di frequenze
policromatiche che ottiene un effetto depilatorio con meccanismo fototermico analogo al laser sui bulbi piliferi.
Purtroppo si riescono a danneggiare
solo i bulbi in fase di crescita (anagen) e non tutti
i bulbi piliferi presenti nella zona in un determinato momento.
Per questo motivo
occorre ripetere le sedute ad una distanza variabile fra i 15 e i 30 giorni, in
modo da colpire sempre una buona percentuale di peli in crescita.
Esistono vari tipi di laser adatti
all’epilazione, ma in particolare i metodi più efficaci (anche in termini di
rapporto costo/beneficio) risultano essere
Si considerano soddisfacenti i
risultati che, dopo un numero adeguato di sedute, riducono dell’80% i peli
nella zona trattata e riducono la necessità di fare la ceretta a 1-2 volte
l’anno. I risultati si mantengono nel tempo, a patto di eseguire un programma
di mantenimento. In genere i peli che non rispondono completamente si
trasformano comunque in una sottile peluria (lanugine), visibile solo in
controluce.
Siccome il bersaglio del laser è la
melanina contenuta nel pelo, rispondono meglio i peli scuri rispetto a quelli
chiari o rossi; e siccome la melanina è presente anche nella pelle, si
ottengono minori complicanze su pelli chiare, rispetto a quelle scure (da qui
la necessità di non intervenire quando la pelle è abbronzata per ridurre il
rischio delle ipopigmentazioni cutanee). I risultati migliori si ottengono
quindi su peli scuri in pelli chiare.
Il numero delle sedute
dipende dalla zona trattare : da
In genere si ottengono i migliori
risultati se la macchina usata è specifica, tecnologicamente aggiornata e
manovrata da un operatore esperto, possibilmente un medico specialista, che al
contrario delle estetiste può usare laser più potenti ed è in grado di
prevenire e correggere le eventuali complicanze.
Tra i comuni effetti collaterali è da
segnalare un modesto eritema (rossore), della durata di poche ore, a
regressione spontanea o con l’ausilio di creme idratanti e lenitive. Per un
determinato periodo di tempo (in genere 10-15 gg.) è assolutamente da evitare
l’esposizione solare o ai raggi U.V. per diminuire il rischio di iperpigmentazione cutanea.
I rischi più frequenti sono
rappresentati dalle macchie; si tratta di ipo o iperpigmentazioni cutaneee,
generalmente a regressione spontanea in qualche settimana o mese, ma
statisticamente rare (1-7%). La macchie chiare si verificano
soprattutto se si agisce su una cute abbronzata perché si danneggia la
melanina; le macchie scure si verificano per un effetto termico di stimolazione
della melanina nelle zone vicine al pelo.
Altri rischi più rari sono le
infezioni, qualora un trattamento molto energico sia seguito da vesciche.
In genere si esegue un ciclo
completo di trattamenti della zona da trattare con sedute distanziate di circa
15-30 giorni, per poi passare ad una o due sedute di mantenimento all’anno.
Va infine detto che per alcuni
distretti o alcune situazioni particolari (ad esempio addome, torace, spalle
nei soggetti maschili) si possono utilizzare anche altri laser, più potenti,
dotati di maggiore efficacia ma anche di maggiori effetti collaterali (quasi
sempre transitori), ma purtroppo più costosi.
PER APPUNTAMENTI :
BRESCIA: STUDIO PROFESSIONALE DR. M. FORZANINI – QUARTIERE PRIMO MAGGIO
183 – BRESCIA – TEL. : 030-3757707
DARFO B.T. (BS): POLIAMBULATORIO S.
FAUSTINO - TEL. : 0364-535820
PALAZZOLO
S/O (BS): POLIAMBULATORIO S. ALESSANDRO – TEL.: 030-7300861
esempio di depilazione laser dell’ascella
Note importanti:
nessuna pagina del sito, o parte di essa, può
essere copiata, trascritta o riprodotta senza il consenso scritto dell’Autore.
Il sito ha carattere informativo e
divulgativo; si declina pertanto ogni responsabilità per un uso scorretto delle
informazioni contenute.
Ogni decisione diagnostica e terapeutica
spetta ai Medici Curanti nei singoli e specifici casi e in nessun caso la
consultazione del sito
sostituisce una corretta visita specialistica. Inoltre, scrivendo una e-mail per avere ulteriori informazioni,
accettate implicitamente il trattamento dei vostri
dati personali e sensibili in base alla Legge sulla Privacy,
Legge 675/96 e D.Lgs
196/2003 (vedi informativa)